La chiesa, dedicata al Santo vescovo di Capua, alla fine del sec XIII era già parrocchia. Affiancata ancor oggi dalla sua antica canonica, fu ricostruita verso la metà del ‘700 quando si abbellì di una pala d’altare di Gian Battista Pittoni (1687-1767).
Pregevole è il campanile del 1757, tutto in pietra locale: alto quasi quaranta metri, da sempre un vanto in vallata per il suono armonioso e potente delle sue campane e la maestria dei suoi campanari. Questo nucleo parrocchiale è uno dei più eleganti esempi di architettura religiosa settecentesca del vicentino.